

Borsa: l'Europa positiva tra tassi e dazi, Milano +1,3%
A Piazza Affari in luce Unicredit. Spread Btp-Bund a 84 punti
Le Borse europee proseguono in rialzo in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono positivi. Sui mercati c'è ottimismo circa un accordo sui dazi tra Ue e Stati Uniti. Il dollaro resta forte sulle principali divise mentre i titoli di Stato sono poco mossi, dopo le parole di Philip Lane della Bce ed in vista dei verbali della riunione di giugno della Fed. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,7%. Bene Milano (+1,3%), con la lente sul risiko bancario, Parigi (+1,1%), dove svetta Essilux (+5,5%), con l'arrivo di Meta nel capitale. In rialzo Francoforte (+0,9%), Madrid (+0,8%) e Londra (+0,3%). I principali listini del Vecchio continente sono spinti dalle banche (+1,4%) e dalle assicurazioni (+1,2%). Sale l'energia (+1%), con il Wti a 68,50 dollari e il Brent a 70,30 dollari. Sale anche il gas a 34,85 euro al megawattora. A Piazza Affari corrono Azimut (+4,4%), con la raccolta del primo semestre che ha raggiunto il 90% dell'obiettivo annuale, e Prysmian (+3,8%), con un eventuale effetto positivo con i dazi Usa al 50% sul rame. In spolvero le banche con Unicredit (+3,2%), in attesa della decisione del Tar sul golden power, prevista entro il 16 luglio, sull'operazione per Banco Bpm (+1,7%). La banca guidata da Andrea Orcel ha inoltre raggiunto una quota del 20% di Commerzbank (-2%), con la banca che ha fatto sapere di non aver concordato la mossa e Berlino che respinge il metodo "non amichevole". Acquisti su Mps (+2,2%), in vista del Cda di Mediobanca (+0,8%) che dovrà esprimersi sul prospetto pubblicato da Siena. In controtendenza Moncler (-1,6%), Cucinelli (-1,1%) e Leonardo (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund scende a 84 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,52 per cento.
X.Voulgaris--AN-GR