

Cna, tasse su artigiani in lieve calo ma ad Agrigento al 57%
In 2024 imprese personali hanno lavorato per fisco fino 9 luglio
Lieve calo della tassazione sulle imprese personali. Secondo l'Osservatorio sul fisco della Cna "Comune che vai fisco che trovi", nel 2024 si è passati al 52,3% dal 52,8% dell'anno precedente. In media, le imprese hanno lavorato per il fisco fino al 9 luglio, due giorni in meno rispetto all'anno precedente, ma tra le varie aree del Paese rimangono significativi divari territoriali. Dalla fotografia scattata dall'Osservatorio giunto alla sua settima edizione, Bolzano si conferma sul gradino più alto del podio con una tassazione al 46,3% mentre a chiudere la graduatoria dei 114 capoluoghi di provincia è Agrigento con una pressione fiscale complessiva del 57,4%. Le differenze territoriali riflettono in particolare le addizionali regionali e comunali sul reddito, l'Imu e l'imposizione per raccolta e gestione rifiuti. Il rapporto inoltre rileva che il livello di tassazione è più elevato nelle province dove è minore l'efficienza della gestione e della qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese. In media nel nord-Italia la pressione fiscale è più lieve rispetto al Sud. Il rapporto della Cna riguarda un'impresa tipo rappresentativa. Nello specifico un'impresa individuale che utilizza un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio di proprietà destinato alla vendita di 175 mq con valori immobiliari di 500mila euro in tutti i comuni, ricavi per 431mila euro e un reddito d'impresa di 50mila.
J.Sotiriou--AN-GR