

Assonime e Aidaf per 'governance virtuosa' imprese familiari
Dieci principi, 'una vera e propria bussola per il futuro'
"Una governance virtuosa per favorire la crescita sostenibile delle imprese familiari non quotate, per rafforzare i rapporti con tutti gli stakeholder, per attrarre manager e consiglieri esterni con nuove competenze, preparando le aziende a possibili aperture ai mercati finanziari e a compiere la trasformazione digitale". Sono "alcuni degli obiettivi" dei nuovi 'princìpi per il governo delle imprese familiari non quotate - Codice di Autodisciplina' - presentati oggi nell'Auditorium Michele Ferrero, in SDA Bocconi - promossi da Aidaf e Assonime con il contributo e coordinamento scientifico di Sda Bocconi e dalla cattedra Aidaf-Ey di strategia delle aziende familiari in memoria di Alberto Falck. Sono dieci principi, oggetto di una consultazione pubblica, "fondamento delle procedure di governance da adottare e attuare, su base volontaria, accompagnati da linee guida di buona pratica, non vincolanti, che ogni impresa familiare non quotata è invitata ad adattare alle proprie specificità". Tra le principali novità, "l'introduzione di un sistema di monitoraggio affidato al comitato per la corporate governance delle imprese familiari non quotate che seguirà lo stato di applicazione del codice, proporrà eventuali aggiornamenti e fornirà assistenza alle imprese aderenti, tenendo conto delle best practice e dell'evoluzione normativa". "Intendiamo - commenta Cristina Bombassei, presidente dell'Aidaf, l'associazione delle imprese di famiglia - offrire alle imprese familiari una vera e propria bussola per il futuro: uno strumento capace di rafforzarne la competitività, guidarne la crescita sostenibile e consolidare il dialogo con tutti gli stakeholder. Un supporto agile, concreto e moderno, per accompagnarle nelle sfide di oggi e di domani, mantenendo saldi i valori che le hanno rese resilienti. Per il dg di Assonime, Stefano Firpo, l'obiettivo è "offrire alle imprese familiari non quotate uno strumento pratico e flessibile, per definire un assetto di governo societario in linea con le aspettative del mercato finanziario e degli stakeholder, funzionale a cogliere maggiori opportunità di crescita e a gestire con più consapevolezza i rischi".
E.Venizelos--AN-GR