Athens News - Oic, 'su standard sostenibilità Efrag ancora troppa incertezza'

Oic, 'su standard sostenibilità Efrag ancora troppa incertezza'
Oic, 'su standard sostenibilità Efrag ancora troppa incertezza'

Oic, 'su standard sostenibilità Efrag ancora troppa incertezza'

Cottarelli, 'corsa leggi eccessiva, serve frenata non brusca'

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"La semplificazione operata dall'Efrag sugli standard di sostenibilità non è ancora sufficiente e la riduzione dei data point rischia di essere fuorviante". Lo ha detto Michele Pizzo, presidente dell'Organismo Italiano di Contabilità (Oic), aprendo a Milano il convegno dedicato ai nuovi European Sustainability Reporting Standards (Esrs). La semplificazione riguarda il taglio degli indicatori informativi richiesti alle imprese, con l'obiettivo di alleggerire gli oneri di rendicontazione, ma - come sottolineato da Oic - non elimina i nodi più complessi. "Permangono aree di incertezza e elementi di confusione - ha aggiunto Pizzo - a causa di effetti non desiderati che l'applicazione dei principi può comportare sulle poste economiche delle imprese". Al dibattito, organizzato in collaborazione con Deloitte, hanno preso parte esponenti di istituzioni italiane ed europee, associazioni di operatori e rappresentanti di grandi gruppi societari. L'economista Carlo Cottarelli ha ricordato come "anche, ma non solo, a causa della nuova amministrazione statunitense l'aria è cambiata sulla sostenibilità. L'accelerazione imposta dai regulator europei era stata probabilmente eccessiva ed ora c'è bisogno che la frenata non sia altrettanto profonda. È necessario trovare un difficile punto di equilibrio. Mi auguro che vi siano innovazioni tecnologiche che aiutino a trovare soluzioni adatte per la transizione energetica". Tra i nodi tecnici emersi: la natura ancora incerta della guidance introdotta da Efrag, le difficoltà di applicare il principio di fair presentation al reporting di sostenibilità e la complessità della doppia materialità.

U.Papamichail--AN-GR