

Almeno 17 morti in scontri etnici nel sud-ovest del Ciad
Tra le vittime 11 bambini e sei donne, il bilancio è provvisorio
Almeno 17 persone, tra cui 11 bambini e sei donne, sono state uccise ieri in Ciad in un attacco "condotto da allevatori armati di machete" a Oregomel, nel sud-ovest del Paese: lo ha riferito il delegato generale del governatore della regione, Abdelmanane Katab, comunicando un bilancio provvisorio delle vittime. "I Fulani, in complicità con altre persone, hanno attaccato il piccolo villaggio. Hanno ucciso sei donne e 11 bambini", ha aggiunto, precisando che il massacro è avvenuto a cinque chilometri da Mandakao, dove un mese fa 42 persone erano già state uccise in un altro attacco etnico. "Sono stati arrestati 20 aggressori", ha dichiarato Mahamat Abdou Issa, procuratore della Repubblica. Un contenzioso tra pastori Fulani nomadi e contadini indigeni sulla delimitazione delle zone di pascolo e d'agricoltura nelle vicinanze sarebbe all'origine del massacro, hanno spiegato fonti locali.
Z.Kontos--AN-GR