

Corte Suprema con i genitori contro i libri Lgbtq a scuola
'Possono escluderli dalle lezioni'
La Corte Suprema si schiera con i genitori che si oppongono ai libri Lgbtq nelle scuole pubbliche: hanno il diritto di far rimuovere i loro figli dalle lezioni che vanno contro la loro religione. La Corte ha deciso con 6 voti a favore, quelli dei conservatori, e tre contrari. La Corte Suprema si è pronunciata a favore dei genitori cristiani e musulmani del Maryland che avevano fatto causa per escludere i loro figli dalle classi elementari in alcune materie in cui venivano letti libri di fiabe con personaggi Lbgtq. La decisione capovolge la sentenza di un tribunale inferiore che aveva respinto la tesi dei genitori, secondo cui il vietare di rimuovere i figli dalle classi con libri Lgbtq era una violazione del primo emendamento della Costituzione sulla libertà di religione.
Q.Panagiotou--AN-GR