

Pakistan, 'uccisi 30 terroristi vicino al confine afghano'
Esercito, 'talebani devono controllare meglio le frontiere'
L'esercito pachistano ha affermato di aver ucciso almeno 30 presunti militanti mentre tentavano di attraversare il confine tra Pakistan e Afghanistan. In una dichiarazione ripresa da Anadolu, l'esercito ha affermato che il movimento di un gruppo di militanti che cercava di infiltrarsi attraverso il confine tra Pakistan e Afghanistan è stato individuato dalle forze di sicurezza nell'area di Hassan Khel, nel distretto tribale del Waziristan settentrionale, vicino al confine afghano. "Le nostre truppe hanno efficacemente ingaggiato e sventato il tentativo di infiltrazione dei Khawarij, sostenuti dall'India", si legge nella dichiarazione. È stata inoltre recuperata una grande quantità di armi, munizioni ed esplosivi dai militanti. L'esercito pakistano ha affermato che l'amministrazione talebana ad interim afghana "deve controllare" e impedire l'uso del suolo afghano da parte di "agenti stranieri" per orchestrare attività terroristiche contro il Pakistan. Non c'è stata alcuna reazione immediata da parte di Nuova Delhi o Kabul alla dichiarazione dell'esercito pakistano. La scorsa settimana, almeno 13 soldati pachistani sono stati uccisi in un attentato suicida nel Nord Waziristan, nella provincia nord-occidentale del Khyber Pakhtunkhwa, vicino al confine con l'Afghanistan, mentre 14 terroristi sono stati uccisi dai militari in operazioni successive. Islamabad accusa i militanti del Tehreek-e-Taliban Pakistan (Ttp), presumibilmente di base in Afghanistan, di aver compiuto attacchi terroristici in Pakistan, mentre Kabul nega che tali attacchi vengano lanciati dal suo territorio.
V.Tsitsipas--AN-GR