Athens News - Al Gemelli un Day-Hospital per la cura dello scompenso cardiaco

Al Gemelli un Day-Hospital per la cura dello scompenso cardiaco

Al Gemelli un Day-Hospital per la cura dello scompenso cardiaco

Equipe multidisciplinare e telemedicina avanzata

Dimensione del testo:

Apre al Policlinico Gemelli di Roma il nuovo Day-Hospital per la cura dello scompenso cardiaco, una patologia che in Italia interessa oltre un milione di persone. Il nuovo servizio si basa su un approccio multidisciplinare e personalizzato che punta a ridurre l'ospedalizzazione attraverso strumenti di telemedicina avanzata. L'iniziativa rientra nel progetto "Win-Hf" (vincere lo scompenso cardiaco), pensato per una presa in carico a 360 gradi dei pazienti. "In questa nuova struttura potremo occuparci dei pazienti che richiedono una certa intensità di cure, senza arrivare al ricovero, anzi prevenendo le ospedalizzazioni - spiega Francesco Burzotta, ordinario di Cardiologia all'Università Cattolica e direttore della Uoc di Cardiologia della Fondazione Policlinico Gemelli - L'idea è quello di tenere queste persone sempre più nelle loro case grazie ad un programma personalizzato di controllo remoto e gestione clinica avanzata che verrà implementato all'interno di questo Day Hospital". La struttura, all'interno del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e diretta da Massimo Massetti, è pensata nell'ottica di una visione moderna e integrata della cardiologia con un'articolazione per profili clinici. "Lo scompenso cardiaco - dichiara Nadia Aspromonte, Responsabile Pca Insufficienza Cardiaca Dipartimento Scienze Cardiovascolari della Fondazione Policlinico Gemelli - è lo specchio della complessità assistenziale. È per questo che abbiamo riorganizzato completamente il setting, occupandoci della traiettoria della malattia". Nell'ambito del Day Hospital, è stato elaborato un programma di attività per specifici gruppi di pazienti, cioè sulla base del loro fenotipo, "Il DH1 o 'avanzato-stabile' è dedicato a chi necessita di terapia medica infusionale in fase di malattia avanzata o instabilità del compenso - continua Aspromonte- il DH2 o 'diagnostico-strumentale' (in stretta collaborazione con l'imaging avanzato) e/o valutazione funzionale (es. test cardio-polmonare); il DH3 che necessitano di coronarografie e cateterismo destro, senza necessità di ricovero (in collaborazione con l'Emodinamica); il DH4 'paziente multidisciplinare', dedicato a chi richiede un consulto complesso. Infine, il DH5, un profilo satellite del DH4, mirato alla presa in carico psicologica-funzionale". Nel nuovo Day-Hospital, anche progetti di ricerca avanzata, tra cui il 'diet-HF' (heart failure), "in collaborazione con dietologi, dietisti e il gruppo cardio-metabolico, che prevede la valutazione dello stato nutrizionale e l'impedenzometria; un aspetto destinato a integrare tutti questi profili avanzati di scompenso", conclude.

T.Mitsotakis--AN-GR