Athens News - Pma, 'circa 50% donne produce più ovociti al secondo tentativo'

Pma, 'circa 50% donne produce più ovociti al secondo tentativo'

Pma, 'circa 50% donne produce più ovociti al secondo tentativo'

Ricerca Genera, 'primo ciclo fallito non limita successo futuro'

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Un primo tentativo fallito di procreazione assistita non compromette le possibilità di successo in futuro. Anzi, riprovare subito può aumentare le probabilità di ottenere un embrione sano e portare a termine la gravidanza. Lo dimostra uno studio del gruppo Genera, presentato al congresso della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (Eshre) a Parigi. L'indagine ha analizzato oltre 1.200 coppie e ha rilevato che, al secondo ciclo, il 48% delle pazienti ha prodotto più ovociti rispetto al primo tentativo. "Spesso sono le pazienti stesse a tirare le somme sulla base della loro esperienza - spiega Alberto Vaiarelli, ginecologo e responsabile medico-scientifico del centro Genera di Roma - pensando che se nel primo tentativo sono stati ottenuti, ad esempio, solo embrioni cromosomicamente anomali, allora anche i prossimi lo saranno. L'unica vera strategia efficace che abbiamo è procedere con una nuova stimolazione ormonale senza perdersi d'animo e il nostro studio ci dimostra che prima la si fa, maggiori sono le probabilità di successo". Dalla ricerca emerge anche che la competenza ovocitaria è migliorata nel 40% dei casi, con un aumento medio del 3% nel tasso di blastocisti per ovocita. Anche il numero di blastocisti è aumentato nel 43% dei cicli successivi. Il tasso cumulativo di nati vivi dopo il secondo ciclo è stato del 24%, indipendentemente dal risultato del primo ciclo. Il tempo trascorso tra un tentativo e l'altro incide, tuttavia, negativamente: ogni mese di ritardo è associato a una leggera diminuzione delle probabilità di successo: "anche 6 mesi fra una stimolazione e l'altra fanno la differenza per le nostre pazienti", continua Vaiarelli. I dati della ricerca confermano inoltre che, "Il 90% di chi non ottiene ovociti al primo ciclo li ottiene nel secondo- dichiara Danilo Cimadomo, Research Manager di Genera - e il 60% riesce ad avere embrioni vitali. La variabile decisiva è il tempo: prima si effettua il secondo pick-up, migliori sono le probabilità". Secondo gli esperti, "è necessario considerare la PMA come una strategia multiciclo - prosegue Vaiarelli - utile non solo per ottenere una gravidanza, ma per realizzare un vero e proprio progetto familiare, che può prevedere uno o più figli. L'unica vero consiglio che possiamo dare, di fronte a un primo tentativo andato male, è che dobbiamo andare avanti, senza giudicare un esito negativo iniziale, dato che nei successivi cicli le chance di successo aumentano progressivamente", conclude.

T.Mitsotakis--AN-GR