Evitabile quasi metà morti tra neomamme, prima causa il suicidio
Iss,in 10 anni 776 tra concepimento e 1 anno da esito gravidanza
Evitabile quasi la metà (il 42%) delle morti tra le neomamme, decessi che si verificano dal concepimento a un anno dal parto o comunque dall'esito della gravidanza: la causa principale è il suicidio, seguita dalle patologie cardiovascolari e dall'emorragia ostetrica. In Italia quindi, come in tutti i Paesi ad avanzato sviluppo economico, circa la metà delle morti materne può essere prevenuta. È quanto emerge dagli ultimi dati disponibili relativi alla sorveglianza ItOSS, coordinata dal Reparto Salute della Donna e dell'Età Evolutiva del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (Cnapps) dell'Istituto Superiore di Sanità, presentati in un convegno che si è tenuto oggi all'Iss. In Italia, sono 776 le morti materne rilevate tra il concepimento e un anno dall'esito della gravidanza in dieci anni, tra il 2011 e il 2021.
T.Mitsotakis--AN-GR