

Coach Sinner 'ko Parigi ha pesato, a Wimbledon buone sensazioni'
Vagnozzi: 'Stima però è cresciuta. Cahill? Speriamo resti'
"Jannik sta bene, siamo arrivati da un paio di giorni a Londra e ci stiamo allenando duramente. Le prime sensazioni sono buone, speriamo di mettere la giusta benzina per arrivare pronti al primo turno". Così il coach di Sinner, Simone Vagnozzi, in vista del ritorno in campo dell'azzurro n.1 al mondo a Wimbledon. "Oggi abbiamo la fortuna di giocare sul Centrale e di provarlo, che è una possibilità che danno solo ad alcuni giocatori" ha detto il tecnico ai microfoni di 'Non è un paese per giovani' su Radio 2 Rai, tornando anche sulla sconfitta con Alcaraz. "Non posso nascondere che la finale di Parigi è pesata un po' di più, ma la nostra stima nei confronti di Jannik è cresciuta ancora per come è stato in campo e ha lottato - racconta -. Lì per lì è dura da accettare ma il giorno dopo capisci che, seppur importantissima, alla fine è una partita di tennis e soprattutto in un momento come questo, con quello che sta succedendo nel mondo, non dobbiamo dimenticarci, siamo dei privilegiati ad essere lì e dobbiamo godercela". E sul tifo contrario al Roland Garros aggiunge: "Penso che sia stato più decisivo per Alcaraz che penalizzante per Sinner. A volte anche giocare col tifo contro ti dà quella motivazione in più. Carlos è stato bravo a portare il pubblico dalla sua parte perché in quel momento aveva bisogno di energia". Quanto al team, Vagnozzi spiega: "Viviamo 24 ore su 24 insieme e se non ci fosse questa intesa sarebbe comunque difficile riuscire a raggiungere certi risultati". E a proposito dell'annuncio dell'addio a fine stagione del tecnico australiano Darren Cahill: "Sarebbe stupendo se decidesse di restare, si è creata un'ottima alchimia tra noi e ne saremmo felicissimi. Io qualche battutina ogni tanto gliela faccio, gliela butto lì diciamo. Vediamo se riusciamo".
S.Papastathopoulos--AN-GR