Athens News - Torna il Festival Maccaferri dedicato alla chitarra manouche

Torna il Festival Maccaferri dedicato alla chitarra manouche
Torna il Festival Maccaferri dedicato alla chitarra manouche

Torna il Festival Maccaferri dedicato alla chitarra manouche

A Cento e Pieve di Cento dal 18 luglio, tra ospiti Alex Britti

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Dal 18 al 20 luglio, tra Cento (Ferrara) e Pieve di Cento (Bologna), torna la seconda edizione della Rassegna Maccaferri dedicata alla chitarra centopievese, all'interno del Festival Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani. La manifestazione nasce per valorizzare l'eredità di Mario Maccaferri, straordinario liutaio originario di Cento, considerato il padre della chitarra manouche, lo strumento amato da Django Reinhardt, diventato icona del jazz europeo. Il programma, ad ingresso libero, propone tre giornate di musica, narrazione e artigianato artistico, con ospiti come Alex Britti, Adrien Marco, il Maurizio Geri Swingtet, il Silence Duo e il Giangiacomo Rosso Jazz Manouche Quartet. Si comincia il 18 luglio a Cento con una "intervista impossibile" tra Luca Damiani e Mario Maccaferri, interpretato da Patrizio Roversi, che ne racconta la storia e l'eredità. Le atmosfere musicali sono affidate invece al Silence Duo: Claudio Farinone (chitarra) e Rosario Bonaccorso (contrabbasso). Sabato 19 alle 19 il Giangiacomo Rosso Jazz Manouche Quartet propone Sulle orme di Django: un viaggio tra tradizione gitana e swing europeo. Alle 21.30 a Pieve di Cento, tocca al Maurizio Geri Swingtet portare sul palco Anima Manouche, concerto tra swing, jazz gitano e canzone d'autore italiana. Il 20 luglio alle 19, di nuovo a Cento, il chitarrista francese Adrien Marco in trio con Tolga During (chitarra a due manici) e Pippi Dimonte (contrabbasso) in un concerto virtuosistico e poetico, ispirato a Django Reinhardt. Alle 21.30 a Pieve di Cento Alex Britti chiude la rassegna con un live energico tra i suoi successi (Oggi sono io, La vasca, 7000 caffè) e le nuove hit (Supereroi, Nuda, Tutti come te), celebrando la sua carriera tra blues, pop e cantautorato. Durante le tre serate, dalle 18 alle 22, si potrà visitare la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, cuore della tradizione liutaria locale che ha visto nascere figure come Luigi Mozzani e lo stesso Maccaferri.

B.Tsoukalis--AN-GR