

Emma Thompson, 'non sono particolarmente legata a Harry Potter'
'Molto grata ma venivo 5 giorni, facevo le mosse e mi pagavano'
"Chiedetemi qualcos'altro, non di parlare di Harry Potter", perché "non è stata una parte particolarmente importante del mio lavoro creativo". Emma Thompson risponde così al Forum Spazio Cinema del Festival di Locarno alla domanda sulla sua interpretazione dell'eccentrica professoressa Sibilla Cooman nella saga di Harry Potter. Un'opera tanto fortunata quanto oggetto di polemiche negli ultimi anni, legate soprattutto alle posizioni sulle persone transgender della sua ideatrice, JK Rowling, che contro la definizione delle donne trans come donne porta avanti da tempo una battaglia. Molti degli attori principali della saga - tra cui Daniel Radcliffe e Emma Watson - si sono allontanati da Rowling per via delle sue idee. "Mi dispiace molto - ha aggiunto -, non voglio essere maleducata nei confronti di chi ama Harry Potter, ma venivo solo per cinque giorni, facevo le mie mosse con gli occhiali e i capelli di Cooman (mima il personaggio con le mani tra le risate dei presenti, ndr) e poi me ne andavo, venendo ben pagata". In ogni caso, "sono molto grata a loro".
V.Tsitsipas--AN-GR