

Lo Spring Attitude riparte alla Nuvola tra techno e cantautorato
Appuntamento con il festival il 12 e 13 settembre prossimi
Nuova sede per lo Spring Attitude Festival, che torna il 12 e il 13 settembre a Roma. Sarà infatti La Nuvola, capolavoro di Massimiliano Fuksas all'Eur, a ospitare i tanti live e dj-set della due giorni, tra palcoscenico e spazio immersivo. Da La Rappresentante di Lista a La Niña, passando per gli spettacoli più innovativi della scena internazionale, saranno tante le suggestioni fornite da artisti che definiscono la grande varietà della musica contemporanea. Si comincerà venerdì 12, con i Bicep - duo inglese simbolo della nuova club culture - che portano a Roma (unica tappa italiana) il loro show audiovisivo Chroma, con cui conducono i partecipanti in un'altra dimensione. Accanto a loro ci sarà Apparat, che porterà un dj-set che mette insieme elettronica e tensione cinematografica in un'unica esperienza. DJ Gigola, invece, introdurrà la sua idea di club culture fluida e radicale tipica della scena berlinese da cui viene. Sarà poi il turno de La Rappresentante di Lista, gruppo che non ha bisogno certo di presentazioni, a cui si accompagnerà l'ironia e il surrealismo del cantautorato alt-pop di Giorgio Poi. Sempre tra gli italiani ci sarà il live di Coca Puma, che mischia nu-jazz ed elettronica, e il debutto dal vivo di Golden Years, produttore noto per le collaborazioni con Calcutta, Elodie e Mahmood (tra gli altri) e che allo Spring Attitude porterà un set insieme a band e ospiti. Post Nebbia, invece, porterà alla Nuvola ambienti psichedelici e sonorità alt-rock, mentre Emma (Alessandro Mascogiuri) la sua voce electro-pop, fenoaltea l'elettronica romantica e Arssalendo il suo "rumore emotivo". Due saranno le curatele: Rough Radio, con De:Ma, Lorenzo Bitw, Portamento, Strada e Velia, e Saffo, collettivo transfemminista che porterà sul palco il set di Mantis. Con loro, anche l'energia di Turbolenta. La seconda giornata sarà aperta dalla band francese L'Impératrice con il suo funk-pop, seguita dal collettivo turco AltÕn Gün in una danza psichedelica che unisce strumenti anatolici e pulsazioni rock. Ci sarà poi la techno berlinese di Ellen Allien e la sensibilità ritmica di DJ Tennis. Un nuovo protagonista del festival sarà Marco Castello, cantautore e polistrumentista siciliano, che con il suo stile unico di intreccia jazz e pop dando vita a racconti quotidiani intrisi di ironia e leggerezza. Dopo di lui - fresca di Targa Tenco con Furèsta - ci sarà La Niña che porterà a Roma le sue radici mediterranee e un'intensità vocale e ritmica eccezionale. Il duo italiano Planet Opal costruirà ambienti tra luce e synth alieni. Dopo ci sarà Jaden Thompson, tra i nomi più solidi della nuova scena club britannica, mentre faccianuvola aggiungerà una nota emotiva alla serata. Il quartetto romano-napoletano Bouganville intreccerà groove e influenze dal pop anni '60 all'indie dei primi Duemila. Chiuderanno la line-up Alessandro Addi e il b2b di Francesco Maria e Andrea Saba.
N.Tzortzis--AN-GR