

L'estate da record di Musica per Roma, oltre 234 mila spettatori
Da tutta Italia e dell'estero al Roma Summer Fest e a Summertime
L'estate di Musica per Roma ha battuto ogni record precedente: oltre 234 mila spettatori hanno seguito il Roma Summer Fest all'Auditorium Parco della Musica e Summertime alla Casa del Jazz con un pubblico trasversale e cosmopolita dal Regno Unito all'Australia, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Francia. Grazie a un cartellone che ha segnato un vero cambio di passo, dove il rock si è intrecciato al rap, il jazz al pop, e per la prima volta la musica elettronica ha conquistato un posto di primo piano, è nato un mosaico sonoro unico nel suo genere, fanno notare i promotori. "I numeri straordinari di questa stagione e la eccezionale presenza di un pubblico giovane - ha detto Raffaele Ranucci, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma - confermano che Roma è oggi più viva che mai sul piano musicale e che l'Auditorium Parco della Musica rappresenta un unicum in Europa per i grandi live, unendo l'esperienza alla qualità acustica. Siamo orgogliosi di aver dato vita a una stagione da record, capace di intrecciare generazioni, generi e culture diverse, trasformando l'Auditorium in un punto di incontro, di energia e di emozioni condivise". Oltre 200 mila spettatori hanno gremito il Roma Summer Fest con 23 serate sold out su 61 eventi. Tra i concerti da tutto esaurito Franco126, Ludovico Einaudi, Sting, Steven Wilson, Nick Cave, Afterhours, CCCP, Morad, Morrissey, Alanis Morissette, Franz Ferdinand, Patti Smith e Sigur Rós. Grande protagonista dell'edizione 2025 è stata la musica elettronica, dall' anteprima con Black Coffee ai i sold out di Paul Kalkbrenner, Rüfüs Du Sol, Fred Again, a il gran finale con Dissonanze, due giornate-evento per celebrare i 25 anni del festival ideato da Giorgio Mortari. Il genere - dice una nota - che ha portato a Roma un pubblico nuovo e internazionale: il 70% dei biglietti dei Rüfüs Du Sol è stato acquistato all'estero, un dato che conferma la crescente attrattiva del festival a livello globale e la sua capacità di intercettare le tendenze più attuali della musica mondiale. Anche Fred Again ha visto una significativa quota di biglietti venduti oltre confine, in particolare in Francia, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti. Anche Ludovico Einaudi, tra gli artisti italiani più amati all'estero, ha richiamato un pubblico proveniente da tutta Europa. I biglietti venduti in Italia non si sono concentrati solo a Roma e nel Lazio, ma hanno coinvolto spettatori da tutte le regioni. La rassegna Summertime alla Casa del Jazz (che quest'anno ha compiuto 20 anni) si è confermata come uno dei festival più seguiti in Italia dedicati al jazz e alle musiche del mondo. Con oltre 30 mila spettatori e 47 appuntamenti, la villa immersa nel verde ha proposto grandi maestri come Enrico Rava e Paolo Fresu, artisti internazionali da John Scofield a Joe Lovano, Dave Holland, Joshua Redman e ha dato spazio alle nuove generazioni attraverso residenze e produzioni originali della Fondazione. Anche online i numeri hanno superato le attese: sui canali ufficiali sono state superate le 20 milioni di visualizzazioni complessive, con oltre 250 mila interazioni. Tra i momenti più seguiti spicca il duetto tra Alanis Morissette e Laura Pausini, con più di 800 mila visualizzazioni e oltre 70 mila like tra i profili della Fondazione e quelli della cantante vincitrice di un Grammy. Grande riscontro anche per la data sold out di Paul Kalkbrenner, con quasi 750 mila visualizzazioni generate dai contenuti condivisi.
Q.Panagiotou--AN-GR