Athens News - Pressing di Parigi per portare target clima 2040 al Vertice Ue

Pressing di Parigi per portare target clima 2040 al Vertice Ue
Pressing di Parigi per portare target clima 2040 al Vertice Ue

Pressing di Parigi per portare target clima 2040 al Vertice Ue

Presidenza Ue cerca intesa al Consiglio Ambiente del 18/09

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Cresce il pressing di Emmanuel Macron su Bruxelles per portare la discussione sul target climatico al 2040 sul tavolo politico dei leader al Vertice Ue del 23 e 24 ottobre. Con il rischio di rallentare le discussioni e arrivare alla Cop30 di Belem senza un obiettivo climatico intermedio. Il negoziato sul dossier è in mano ai ministri Ue dell'Ambiente che dovrebbero adottare la loro posizione negoziale il prossimo 18 settembre. La presidenza danese del Consiglio Ue terrà questa settimana incontri bilaterali con i singoli ambasciatori per aggiustare il testo di compromesso. Se dai colloqui con i rappresentanti nazionali dovesse emergere una sostanziale convergenza sulle richieste francesi, la presidenza danese potrebbe decidere di modificare l'agenda del Consiglio Ue e rimandare il voto. Anche se al momento non è intenzionata a farlo. La richiesta di garantire "più tempo" alle discussioni tra le capitali, a quanto si apprende, potrebbe essere sostenuta anche da Berlino. "E' necessario che siano i leader a discuterne nuovamente", ha spiegato un diplomatico francese. Parigi preme per una discussione tra leader sugli strumenti - tra flessibilità, neutralità tecnologica e investimenti - per centrare il target, non tanto sulla percentuale di riduzione delle emissioni del 90%. La questione era stata già sollevata da Macron al Vertice Ue di fine giugno, chiedendo più tempo per discuterne. I tempi sono però stretti. La Conferenza sul clima delle Nazioni Unite, la Cop30, si terrà dal 10 al 21 novembre a Belem, in Brasile. Spostare la discussione e un'eventuale decisione a livello di leader rischia di rendere più difficile il raggiungimento dell'accordo dal momento che il Summit tra i leader è a fine ottobre e che è richiesta l'unanimità nelle decisioni. L'accordo sul target climatico al 2040 non è vincolante per la Cop30 di Belem ma lo è l'aggiornamento del contributo determinato a livello nazionale per il 2035: la Commissione europea ha più volte ribadito che il target 2035 sarà presentato solo dopo l'accordo sull'obiettivo 2040.

Q.Panagiotou--AN-GR