Stretta sulla medicina estetica fai-da-te in Gb dopo casi fatali
Obbligo di licenza per lifting brasiliano e per iniettare botox
Stretta sulla medicina e sulla chirurgia estetica in arrivo nel Regno Unito, dopo le ultime denunce d'interventi realizzati in strutture e da personale non adeguatamente qualificati, sfociati in alcuni casi in gravissime lesioni o addirittura in esiti mortali. Lo ha annunciato oggi il governo di Keir Starmer, rendendo noto un piano affidato al ministero della Sanità che è destinato a imporre direttive e controlli più stringenti, con obbligo di autorizzazioni ad hoc e sanzioni rafforzate. Fra le pratiche che saranno sottoposte a sorveglianza e norme più rigorose spicca quella del cosiddetto 'lifting dei glutei alla brasiliana' ('brazilian butt lift', o Bbl), che consiste nell'iniettare grasso nelle natiche: tendenza la cui popolarità, promossa spesso sui social, è indicata in rapida espansione sull'isola come in altri Paesi. Una licenza specifica dovrà essere richiesta inoltre da cliniche e laboratori in cui si esegue qualunque topo d'iniezione di botox o di acido ialuronico. Solo da giugno, 41 episodi di complicazioni serie su pazienti (perlopiù donne) soggette a inoculazioni di tossine a base di botulino sono stati censiti dalle autorità sanitarie (Ukhsa). Mentre ha fatto scalpore sui media l'anno scorso la tragedia di Alice Webb, una 33enne morta in seguito a un trattamento di Bbl: vicenda che - sottolinea il ministero - ha contribuito al diffondersi di "allarmi crescenti legati al coinvolgimento di persone non qualificate in trattamenti invasivi condotti in ambienti pericolosi quali domicili privati, hotel o ambulatori improvvisati". Le misure preannunciate dovrebbero servire pure a ridurre i costi che il servizio sanitario nazionale pubblico (Nhs), già in affanno, è costretto a sopportare in caso di emergenze. E hanno ricevuto il plauso di attivisti, ong, associazioni mediche.
Z.Kontos--AN-GR