Diabete, premio internazionale all'italiana Teresa Mezza
Riconoscimento per lavori su legame tra pancreas e malattia
Teresa Mezza, ricercatrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, si è aggiudicata il Minkowski Prize, il più alto riconoscimento della European Association for the Study of Diabetes (Easd) conferito ai giovani scienziati che contribuiscono all'avanzamento delle conoscenze sul diabete mellito. "Questo premio è un grande onore per me", ha affermato Mezza. "Ringrazio l'Easd per il conferimento di questo premio, e voglio anche ringraziare la Società Italiana di Diabetologia. È, Infatti, grazie a una borsa assegnatami dalla Sid che ho avuto la possibilità di partire per gli Stati Uniti consentendomi di ampliare questo filone di ricerca in maniera multidimensionale". A portare al riconoscimento la ricercatrice sono stati i suoi studi sul legame tra pancreas e diabete: "Il diabete di tipo 2 è spesso correlato a vari fattori: l'obesità, il sovrappeso, l'insulino-resistenza", spiega. Queste condizioni, però, non sono sufficienti a innescare la malattie: "Le nuove evidenze che emergono dai miei lavori consentono di dire che si diventa diabetici se c'è un difetto delle cellule che producono insulina che sono nel pancreas", aggiunge la ricercatrice che sta lavorando all'identificazione i biomarcatori che possano identificare le persone a rischio. "Questo riconoscimento è per la Sid e per tutta la ricerca italiana un grande traguardo", commenta la presidente della Società Italiana di Diabetologia Raffaella Buzzetti. "Il Minkowski Prize costituisce un riconoscimento importantissimo e molto ambito e il fatto che sia stato assegnato a una ricercatrice italiana è certamente una testimonianza di come la ricerca in Italia sia estremamente all'avanguardia e possa competere a livello internazionale con i migliori ricercatori".
F.Kavvadias--AN-GR