Cade un tabù nel baseball Usa, una donna arbitra partita Mlb
Jen Pawol "sogno si avvera". In Nba e Nfl accade da anni
Un'altra barriera è caduta nello sport professionistico Usa. Per la prima volta, una donna è stata chiamata ad arbitrare una partita di regular season nella Major league baseball (Mlb), il massimo campionato statunitense maschile. La protagonista è la 48enne Jen Pawol, che dopo aver arbitrato in oltre 1.200 partite di Minor league ha ricevuto la convocazione per una doppia sfida tra gli Atlanta Braves e i Miami Marlins. "Sono consapevole dell'importanza e della grandezza del momento - ha ammesso Pawol - E' semplicemente incredibile. Il sogno si è avverato, oggi, e lo sto vivendo da dentro". "Quando ho iniziato ad arbitrare, ho pensato: 'Questo fa per me' - ha ricordato Pawol prima della partita, tra le tante interviste concesse -, è nel mio Dna. Questa è una carriera praticabile, diventare un arbitro professionista, per uomini e donne, ragazze e ragazzi. Riesco a guadagnarmi da vivere facendolo e ne sono appassionata. Lavoro sempre più duramente ogni giorno e migliorerò ancora. Sono concentrata sul prendere decisioni giuste e sono molto grata a chi mi ha aiutato a diventare un arbitro migliore". Nel panorama delle grandi leghe Usa, tra baseball, basket e footoball, l'ammissione in Mlb di un arbitro donna arriva 28 anni dopo che Violet Palmer è diventata la prima ad arbitrare una partita Nba, nell'ottobre 1997. Poi, nel 2012 Shannon Eastin è stata la prima donna arbitro di campo nella National football League, nel ruolo di sostituto quando gli arbitri titolari furono esclusi a causa di una disputa contrattuale. Tre anni dopo, nel 2015, Sarah Thomas è diventata la prima arbitra di campo donna a tempo pieno della Nfl e l'anno scorso, due donne hanno lavorato per la prima volta nella squadra arbitrale della stessa partita. Nel calcio, invece, Stephanie Frappart è stata la prima donna ad arbitrare in Coppa del Mondo, quando ha diretto una partita della fase a gironi nel 2022.
O.Alexiou--AN-GR